5,4 minuti è la durata media di un rapporto sessuale1. Questi 5,4 minuti possono sembrare molto lunghi e stressanti per le persone che convivono con il diabete 1 e 2 e che portano sul corpo un dispositivo di gestione del diabete (un sensore glicemico o una pompa per insulina). Cosa fare con i loro “strumenti” nei momenti di intimità? Il diabete influisce sulla sfera intima di un rapporto di coppia? Ecco alcune riflessioni!
Diabete e sesso: l’accettazione del dispositivo diabete è importante
Le persone che portano un dispositivo di gestione del diabete a volte si sentono non attraenti o non a proprio agio. Quando si parla di diabete e sesso, è importante comunicare apertamente con il proprio partner: non dovrebbe aver alcun problema nell’accettare la presenza dei dispositivi per il diabete (come i sensori glicemici o le pompe per insulina) sotto le coperte.
Accettare i dispositivi di gestione del diabete sul proprio corpo è una questione di tempo e pratica. All’inizio possono sembrare imbarazzanti, ma quando entrambi i partner sono abituati alla loro presenza, diventano invisibili.
Alcune persone temono di poter accidentalmente rimuovere un dispositivo per il diabete di tipo 1 o 2 durante un rapporto sessuale. In realtà, non c’è nulla da temere! Bisogna certo fare attenzione a dove si mettono le mani, ma se anche succedesse che il dispositivo sia rimosso, gli effetti sullo stesso e sul diabete saranno probabilmente contenuti.
Pompe per insulina: bisogna mantenerla durante un rapporto sessuale?
Le persone diabetiche che portano una pompa per insulina con catetere possono scegliere di rimuoverla o meno prima di fare sesso. Con le pompe per insulina “patch” e i dispositivi di monitoraggio continuo del glucosio (CGM), questa opzione non è possibile: rimuoverli determina la fine della sessione in corso e richiede il successivo inserimento di un dispositivo sostitutivo. La maggior parte delle pompe per insulina con catetere possono essere rimosse per un breve periodo di tempo senza causare alcun tipo di malfunzionamento. Un buon motivo per approfittarne durante i rapporti intimi. Se utilizzate una pompa con catetere, consultate il medico o l’operatore sanitario. Vi diranno per quanto tempo potete lasciare disconnessa la pompa per insulina.
Tuttavia, scegliere di rimuovere o meno una pompa per insulina dipende da cosa si ritiene più opportuno. Alcuni pazienti diabetici rimuovono quelle con catetere per evitare incidenti durante i rapporti sessuali, mentre per altri la presenza della pompa non interferisce con l’intimità. Si tratta di una scelta personale!
Se decidete di rimuovere un dispositivo, ricordatevi di ricollegarlo in un successivo momento.
Attenzione alle montagne russe glicemiche!
Indipendentemente dal dispositivo di gestione del diabete utilizzato, assicuratevi di monitorare i livelli di zucchero nel sangue (proprio come in ogni altra circostanza).
Glicemia alta? Assumente una dose di insulina prima di intraprendere un’attività.
Glicemia bassa? Dovrebbero bastare un po’ di carboidrati ad azione rapida. Se avviene durante un rapporto sessuale, finirete col farvici una bella risata!
In conclusione, diabete e sesso: cosa fare con i dispositivi durante i momenti di intimità? Le persone che soffrono di diabete mellito possono continuare a portare i loro dispositivi durante i rapporti sessuali. La cosa da tenere bene in mente è che si tratta di scelte del tutto personali. I sensori glicemici e le pompe per insulina sono degli strumenti utili per la propria salute e non c’è nulla di cui vergognarsene.